La Terapia Forestale è una pratica di benessere che si fonda sul contatto profondo ed immersivo con la natura. Nasce in Giappone negli anni ’80 con l’obiettivo di contrastare gli effetti nocivi sull’uomo legati alla condizione innaturale del vivere in una “giungla di cemento”, cioè in contesti urbani, caratterizzati da una elevata densità di popolazione, alti carichi di stress e inadeguate condizioni di confort ambientale.
Oggi è una pratica riconosciuta dal sistema sanitario nipponico, e da altri paesi asiatici come parte integrante dei protocolli di prevenzione delle malattie croniche e tutela della salute pubblica e inizia a interessare in modo sempre più diffuso, a fronte di numerosissime evidenze scientifiche, il mondo occidentale.
In Italia questo legame tra natura e benessere è stato studiato dal CNR in collaborazione con il CAI, all’interno di un progetto complesso e lungimirante che approfondisce gli effetti benefici della TF da un punto divista fisico e psicologico.
Nella Terapia Forestale l’immersione negli ambienti naturali viene condotta seguendo un protocollo professionale articolato in una serie di attività e pratiche, validate scientificamente, che contribuiscono a incrementare e potenziare gli effetti benefici sulla mente e sul corpo della pura immersione in foresta.
Come Psicologa accreditata del CAI per la Terapia Forestale, svolgo le sessioni presso la foresta di Monte Baducco (Castiglione dei Pepoli, Bo).
Ogni sessione dura dalle 3 alle 4 ore circa e richiede un abbigliamento adeguato e scarponi da trekking. Il periodo in cui si svolgono le sessioni è la primavera estate. Per aggiornamenti sulle sessioni si rimanda al sito del CAI di Castiglione: http://www.caibrasimone.it
Annarita Piazza psicologa psicoterapeuta 